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Decreto FERX La consultazione sul nuovo decreto

Nei giorni scorsi gli uffici del Ministero dell’Ambiente (MASE) hanno lavorato per impostare una consultazione che dallo scorso 7 Agosto è attiva sul sito del Ministero. L’obiettivo è quello di…

Nei giorni scorsi gli uffici del Ministero dell’Ambiente (MASE) hanno lavorato per impostare una consultazione che dallo scorso 7 Agosto è attiva sul sito del Ministero. L’obiettivo è quello di migliorare il decreto FERX, il testo di legge che contiene le nuove proposte di incentivi per l’energia prodotta da fonti rinnovabili.
I cittadini e gli enti interessati avranno tempo fino al 18 Settembre per partecipare alla consultazione.

Qui le informazioni per partecipare: https://www.mase.gov.it/notizie/avviata-la-consultazione-pubblica-sul-decreto-ferx-la-promozione-della-produzione-elettrica

Ma facciamo un passo indietro; che misure contiene il nuovo decreto e perché è stata chiesta una consultazione pubblica? Il Ministro Pichetto Fratin ha risposto con le seguenti parole: “Per raggiungere gli obiettivi di decarbonizzazione al minor costo per il consumatore finale e dando maggiori certezze agli operatori “.

Il decreto riguarda nello specifico: Impianti fotovoltaici, eolici, idroelettrici e Impianti di trattamento dei gas residuati dai processi di depurazione e introduce delle novità che non riguardano solo il mero calcolo degli incentivi economici. 
Uno dei punti principali ad esempio è introdurre un sistema di calcolo che determini quanta emissione di CO2 è stata evitata grazie a questo impianto e di conseguenza se ne calcoli un incentivo.

Il nuovo DL dovrebbe legiferare sugli stanziamenti degli incentivi alle rinnovabili già contenuti nel decreto FER del 2021 per tutto il quadriennio 2024-2028. Inoltre ciò che cerca di fare il Ministero è aprire una corsia preferenziale per le valutazioni dei grandi impianti sopra i 10 MW che avranno una ‘valutazione accelerata’ da parte degli uffici competenti.
Saranno Terna e il GSE a gestire questo processo nei prossimi mesi.

Il decreto in base alla potenza prodotta dagli impianti definisce poi degli scaglioni:

  1. per gli impianti di potenza non superiore a 200 kW, l’energia elettrica prodotta è ritirata e venduta direttamente dal Gestore, erogando, sulla produzione netta immessa in rete, una tariffa omnicomprensiva.
  2. per gli impianti di potenza superiore a 200 kW o che hanno rinunciato alla prima opzione, l’energia elettrica prodotta resta nella disponibilità del produttore, che provvede autonomamente alla valorizzazione sul mercato.

Certamente negli ultimi mesi il MASE ha dimostrato impegno per raggiungere gli obiettivi prefissati per il 2030, ma la strada da fare non è lineare e serve costanza anche nell’applicazione di queste misure per fare in modo che non restino solo degli impegni inevasi.

Qui la Bozza del Decreto FERX: https://www.mase.gov.it/sites/default/files/archivio/notizie/Consultazione_pubblica_schema_DM_FERX.pdf

Fonte: Rinnovabili.it

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Del:

17-08-23

Scritto da:

Solarfast


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